18.9.06

Ma se Dio non ci ha fatto le ali...

Un motivo ci sarà no?
E va bene, sì, lo ammetto: ho una fottuta paura dell'aereo!
E ogni volta che, alle ore 7.00 di mattina, mi ritrovo al gate di imbarco per Milano, con poche altre donne e decine di manager già sudati e incazzati che si scalmanano al cellulare farneticando inglesisimi nel loro auricolare bluetooth, penso inesorabilmente che forse le Parche stanno per dare la sforbiciata finale al filo della mia vita.

Non sarò mica solo io ad avere queste fobie, no? Perché io non ci credo a quelle persone che mi dicono che volare é la cosa più bella del mondo. Nossignore! Volare é quanto di più innaturale possa accadere ad un essere umano...

E non é una paura irrazionale e immotivata, di quelle che non hanno ragion d'essere. Eh no! Io le mie paure le motivo e le certificano. E quindi, nei lunghi anni in cui, per lavoro o per diletto, ho sorvolato il globo sfrecciando a 850 km/h a 8-10000 mt di altezza (brrr...ma non vi vengono i brividi solo a leggere queste cifre????), sgranocchiando di volta in volta i salatini rancidi dell'Alitalia, o sorseggiando il dissenterico beverone che osano chiamare caffè, mi sono tirata giù un bel decalogo a supporto della mia paura:

1) I controlli all'aeroporto: 11 Settembre a parte, non vi sembra ansiogeno il dover passare ripetutamente, voi e i vostri averi, sotto l'occhio indagatore del metal detector? E non vi sembra ancora più ansiogeno vedere che mentre sta passando la valigia del poco rassicurante tipo davanti a voi (che sicuramente capiterà sul vostro aereo) i due tizi della sicurezza, anzichè guardare nel monitor, si stanno raccontando la loro ultima scopata?

2) Le istruzioni a bordo: ma dico io, qualcuno ci ha mai dato le istruzioni di sicurezza su un treno, su un autobus, sul pullman, in nave o su qualsiasi mezzo di trasporto? Perchè le hostess, con i loro sorrisi plastificati e le calzette color carne 40 denari si affannano ad indicarci tutte le uscite di emergenza, gli alloggiamenti per le maschere di ossigeno, il salvagente etc etc etc? Allora c'avete la coscienza sporca? La coda di paglia? E poi, frasi dei tipo: "Il personale di bordo é perfettamente addestrato per affrontare le situazioni di emergenza"...ma a chi la vogliono dare a bere? MI volete far credere che, mentre l'aereo si tuffa in picchiata modello kamikaze giapponese, la mia hostess con le sue calzette sta lì e mi dice: "Tranquilla signorina, prego, l'uscita di emergenza é da questa parte, infili il salvagente, se non si gonfia soffi nei tubi di gomma"????? Già é tanto se non mi molla uno sganassone per passare prima di me!

3) Il pilota: ma dico...li avete mai visti in faccia i piloti quando passano dal gate? Dietro il loro inamidato cappello e l'immacolata camicia bianca, con quelle facce da fantasmi, bianchi, mediamente un po' allucinati...ne ho visti passare tanti, e vi assicuro che al 90% di loro non avrei fatto guidare neanche il carrello della spesa!

4) I rumori: perché un aereo é una fonte inesauribile di rumori, e sono uno più inquientante dell'altro: tira dentro i flap, tira fuori i flap, tira fuori il carrello, suona il campanello della hostess...se poi capitate sull'ala ("mi scusi, mi può dare un posto più avanti possibile?"=SULL'ALA "mi può mettere in coda?"=SEMPRE SULL'ALA!!!!!) avrete la possibilità di sentire tutta la gamma di vocalizzi del reattore posizionato esattamente a un paio di metri dal vostro culo!

5) La circolazione: siete mai partiti per un lungo viaggio, e scesi a destinazione gonfi come le ruote della 313 di Paperino? IO SI! E non provate a fare la ginnastica anti gonfiore-anti-embolo che distribuiscono tramite opuscolo sull'aereo: sicuramente il viaggiatore davanti a voi avrà tirato indietro il sedile, lasciandovi uno spazio vitale di circa 2,5 cm.

6) I messaggi terroristici dal comandante: "I signori passeggeri sono pregati di allacciare le cinture di sicurezza"; "Abbiamo un piccolo problema tecnico, lasceremo il parcheggio entro pochi minuti"; "stiamo ricaricando le batterie dell'aereo" (AEREI A BATTERIE????); "abbiamo chiamato l'unità esterna per accendere i motori, perchè l'alimentazione non funziona"; "tutte le hostess sedute e cinturate"!

E su questa serie di a mio avviso validissime motivazioni, vorrei aggiungere tre domande che mi accompagnano dalla prima volta che ho messo piede su questi aggeggi infernali:

1) Dove cazzo sta il salvagente sotto il sedile?
2) A che cavolo mi serve un salvagente su un volo Roma-Berlino?
3) Perché diamine continuano a chiamare CAPPELLIERE i vani contenitore dei bagagli a mano...in 15 anni avessi visto uno poggiarci dentro un cappello!

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ok per la 1 e la 3! ma cavoli, fra roma e berlino, c'è di mezzo il ticino, la palude brabbia, il lago di costanza, il reno...
:)

9:35 AM  
Blogger Miss Grumbler said...

ok, diamo per buoni i tuoi possibili luoghi di ammaraggio! Ma tu, alla fine, l'hai capito come cavolo se monta 'sto salvagente? A me sembra roba da ingegneri aerospazioali!

9:39 AM  
Blogger Unknown said...

bene.ok.mi sembrava strano che eravate tutti tranquilli per 'sto volo roma berlino....bene.
easy jet no....alitalia si .... oh ma che siete matti????? io con voi non parto.tzè!

10:51 AM  
Anonymous Anonimo said...

guarda l'ultima volta che mi è successo, mi pare su un areo che andava... aspetta un po' che non ricordo, ah sì, Berlino, proprio Berlino, un volo easy jet forse, se non sbaglio , beh insomma mi pare che per prenderlo ho sbattuto contro il sedile davanti e poi, uff, è passato un po' di tempo, mica mi ricordo più.

11:00 AM  
Blogger Miss Grumbler said...

Che poi tante vole penso: che figata,mi piacerebbe avere un salvagente, quasi quasi lo frego sull'aereo...e se l'ha pensato anche quello che é salito prima di me???
Ballera, non ti preoccupare, é tutto sotto controllo: SONO TRANQUILLISSIMA!!!!

11:30 AM  
Blogger Unknown said...

ema, miss grumbler.....vi odio!
il salvagenteeeeeeeeeeee????????
lo compro! me lo porto da casa! un bel salvagente prada, lo venderanno no?!'?!?!?!??!?!

mamma mia.....

12:28 PM  

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