6.9.06

L'arte del respiro

Non vi capita di vivere in apnea? Presi dalle nostre cose, passiamo minuti interi a respirare modello criceto. Non ce l'hanno mai detto chiaramente, ma scommetto che le nostre cellule non sono molto felici.
Si perché il respiro é il nostro primo elemento vitale, più dell'acqua, del cibo, di tutto.
Provate a privarvi del cibo, dell'acqua e dell'aria: qual é la privazione che vi farà tirare le cuoia per prima?

E allora ecco una mini-lezione sulla respirazione profonda che arriva direttamente dalla mia pratica di kung fu.


1)State rilassati, in piedi o seduti, con la schiena morbida, ma dritta, e la pancia non contratta (per un attimo, mostrate con orgoglio la pancetta)


2) Bypassate i vostri polmoni, e dimenticatevi della loro esistenza: oggi si respira con la pancia


3) Gonfiate il vostro pancino d'aria lentamente, ritmicamente, e poi buttate fuori l'aria con la bocca, senza fretta, finchè la pancia si svuota


4) Se vi aiuta nell'esercizio, poggiate due dita al di sotto dell'ombelico. Quello é il nostro centro vitale, ed é lì che deve andare a finire l'aria.



Questo sarebbe il modo corretto di respirare sempre, ma anche farlo solo ogni tanto può essere molto salutare. Non ci credete? Sentite qui:


Gli organi interni si separano, si arieggiano si mantengono più sani (come aprire una finestra in una stanza tenuta chiusa per un mese)
Il cervello si ossigena e diventa più efficiente e reattivo
Migliora lo scambio di ossigeno nel sangue e le cellule si rinnovano (e ritardiamo le rughe)
L'afflusso maggiore di ossigeno allontana il dolore
Si combatte il freddo

Unica controindicazione: dato che non siamo abituati a respirare così, le prime volte questa sbronza di ossigeno può dare alla testa (tipo farsi una canna, ma più economico e più salutare): non panicate, appoggiatevi al muro e andateci piano all'inizio.